Uova alla bela Rosin
Salve a tutti,
prima tappa del nostro viaggio in Italia è il Piemonte. Questo è un piatto molto semplice da realizzare e non è affatto complicato.
Perchè proprio questo piatto?
Lo scopo di questa rubrica come anticipato nel precedente articolo è quello di rappresentare un piatto tipico di una città.
Uova alla bela Rosin prende questo nome perchè bela Rosin fu prima amante e poi moglie morganatica del Re Vittorio Emanuele II. Figlia di un militare dell’esercito di Carlo Alberto incontrò per la prima volta il Re nei pressi della tenuta di caccia del Castello di Racconigi, dove il padre stava prestando servizio. Il futuro Re era già sposato ed aveva quattro figli. La bella Rosina era poco più di una bambina, aveva 14 anni. La loro storia d’amore, nonostante le altre innumerevoli scappatelle del Re durò tutta la vita. Rosina ebbe da lui due figli e fu nominata Contessa, a lei fu regalato un castello. Il Re la sposò (dopo la morte della sua Regina) con rito sia civile che religioso, ma il matrimonio morganatico non le permise di ottenere il titolo di regina. La bella Rosin fu disprezzata dai nobili, perchè di origine contadina ed analfabeta, ma fu amatissima dal popolo, a lei fu dedicata anche la celebre canzone “La bella gigogin”.
Ingredienti:
-Uova
-Maionese
Procedimento:
-Mettere in una pentola dell’acqua, immergere le uova e portare l’acqua fino ad ebollizione per 10-15 minuti.
-Successivamente ( per interrompere la cottura delle uova), scolare le uova, togliendo quindi l’acqua bollente e versare all’interno della pentola dell’acqua fredda.
-Sgusciare le uova
-Tagliare a metà le uova
-Con l’aiuto di un cucchiaino togliere il tuorlo da entrambi le metà delle uova e conservarli
-Il tuorlo precedentemente conservato tritarlo mediante l’utilizzo di un coltello o di uno schiaccia patate
-Sempre con l’aiuto di un cucchiaino versare la maionese all’interno dell’uovo
-Cospargere il tuorlo sopra le uova.